Redazione

Conosciamo le Lettere dal carcere d Gramsci e Nelson Mandela così come i diari di tanti privati della loro libertà.  Emerge una grande passione per la vita, quella vera, basata sulla relazione con le persone da servire nel loro anelito alla felicità. Virtus in infirmitate perficitur, diceva san Paolo: la virtù si consolida quando si sperimenta il limite, la fragilità. In questa sezione proponiamo qualcosa che può aiutare chiunque fa di questo tempo di prova un'occasione per mettere ordine nella stanza della propria coscienza  comprendendo meglio chi siamo, cosa vogliamo e verso dove andiamo. Non è un invito alla distrazione, ma un suggerimento per scongiurare il rilassamento intellettuale.

 

 

 

Il 15 marzo 1997 Carlo Maria Martini, arcivescovo di Milano, intervenne a un Congresso sull’Aids organizzato nell’Università degli studi di Milano, promosso in particolare dalla dott.sa Antonietta Cargnel. Riportiamo di seguito il testo integrale del discorso del Cardinale, disponibile anche nel nostro Archivio digitale insieme a numerosi altri interventi sui temi della sofferenza e della malattia. Pur nella diversità delle situazioni, ci sembra un utile spunto di riflessione in queste settimane di preoccupazione per la diffusione del Coronavirus nel nostro Paese e di interrogativi su come vivere questa prova in un’ottica di fede autentica. 

Dal sito www. fondazionecarlomariamartini.it

Alessandro D'Avenia, interviene sul Corriere della Sera del 16 marzo 2020, per aiutarci a comprendere la strutturale fragilità di ogni esistenza.

Nella Genesi l'umanità è portatrice di un paradosso: è polvere di terra  e nello stesso tempo somigliante a Dio.

articolo di di Roberto Colombo, docente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore  di Milano e membro della Pontificia Accademia per la Vita apparso sul sito della CEI, www.chiesacattolica.it
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