Padre Pio, guidato dalla grazia illuminante del Divino Spirito, rende consapevoli le anime sulle esigenze dell’Ospite divino.

Egli scrive:

“Lascia fare quello che brama di fare lo Spirito Santo in te. Abbandonati ai suoi trasporti e non temere.

Egli è tanto discreto, sapiente e soave da non causare che il bene.

Lo Spirito Santo non opera da solo, l’anima favorita della sua presenza deve collaborare con Lui in tre direzioni: rimuovendo positivamente gli ostacoli, abbandonandosi pienamente a Lui, lasciandosi guidare con piena docilità, senza contrastarlo, né spegnerlo.

Non date mai luogo nel vostro cuore alla tristezza, che fa contrasto con lo Spirito Santo diffuso nel vostro cuore, impedendone la libera operazione.

Dal momento che l’anima conosce Dio, è spinta naturalmente ad amarlo;

se l’anima segue questo suo impulso naturale, che viene dallo Spirito Santo, ella già ama il Supremo Bene.

Non dimentichiamo mai il cielo, a cui dobbiamo aspirare con tutte le nostre forze. Purtroppo la strada è irta di difficoltà. Ma appoggiandoci a chi può aiutarci e vuole aiutarci, sarà anche facilitata la nostra strada, perché abbiamo chi ci protegge, chi ci assiste, chi ci tenderà la mano, e questa è la Mamma nostra Celeste”.

PREGHIERA PER CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA

O Dio santo e glorioso,

ricco di amore per i tuoi figli,

al punto da donare il tuo Figlio,

per donarci vita e salvezza,

Ti ringraziamo perché lo Spirito Santo,

effuso sulla Chiesa da Gesù,

continua a suscitare fratelli e sorelle che, sull’esempio di Cristo,

mettono la propria esistenza al servizio

dei poveri, dei sofferenti e dei bisognosi.

Per intercessione di Padre Pio,

che portò sul suo corpo i segni dell’amore di Gesù,

concedi alla sua opera,

la Casa Sollievo della Sofferenza,

di essere fedele al carisma

del suo fondatore.

Fa’ che ciascuno porti al letto del malato il tuo amore,

rendila tempio della vita,

guida i cuori alla fedeltà e alla trasparenza nelle loro azioni,

ispira ai Gruppi di Preghiera

e ai devoti di Padre Pio,

sentimenti di riconoscenza e di amore,

affinchè ancor oggi siano il segno

di quella Provvidenza

che volle quest’opera

per ispirare a ciascuno

una smisurata fiducia nell’Amore

e nella misericordia di Dio.