Giovedì, 01 Agosto 2019 14:41

A gloria del Padre

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Meditazione del mese di luglio

 

Il primo dovere dei figli di Dio è di riconoscerlo e di glorificarlo.

Lo stesso Gesù ha pregato:

Padre, io ti ho glorificato sulla terra, avendo compiuto l’opera che tu mi hai dato da fare.

In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.

Padre Pio scrive:

“Padre mio, quanta è dura la prova senza uno spiraglio di luce e di conforto! Potessi almeno sapere che il tutto riesce di glorificazione a Dio!

Se ciò potessi sapere, anche l’inferno su questa terra mi riuscirebbe dolce assai. Ma sia fatta la volontà di Dio.

Ad ogni modo, sia come si voglia,

son disposto a soffrire tutto per il trionfo della gloria di Dio. A me basta non essere separato dal suo amore.

Sia sempre benedetto il celeste Padre che così vuol trattarmi e si glorifichi pure nel mio corpo, poiché egli è la mia vita ed io vivo solo per servirlo;

non vivo per me, solo vivo per lui.

Perciò glorificare Dio significa amarlo, innalzare i nostri cuori a Lui,

abbandonarci fiduciosi nella sua bontà, testimoniarlo con letizia nelle nostre azioni, elevare a Lui umilmente la nostra preghiera.

Non diffidate della divina provvidenza, confidate in Dio, a Lui lasciate la cura di voi stessi e state tranquilli che non rimarrete confusi, voglio che al

crescere delle prove, si accresca in voi l’abbandono e la confidenza in Dio.

Nulla può temere l’anima che confida nel Signore e in Lui pone la propria speranza.

Pensiamo all’amore che Gesù ci porta

e allo zelo per il nostro bene,

stiamocene tranquilli e non dubitiamo che Egli ci assisterà sempre con cura più che paterna contro tutti i nostri nemici.

Se dipendesse da noi lo stare in piedi,

oh! allora non ci staremmo mai.

Al primo soffio cadremmo sicuramente senza speranza di drizzarci.

Più i nemici si moltiplicano e più voi dovete abbandonarvi nel Signore.

Egli vi sosterrà sempre con il suo potentissimo braccio affinché non inciampiate.

Quanto è buono il nostro Dio! Sia sempre benedetta quella sua mano che allevia i nostri dolori, risana portentosamente le nostre insanabili ferite”.

Padre Gerardo Di Flumeri dà questa testimonianza:

Gesù disse a P.Pio, nel 1911,a Venafro

--Io mi glorificherò in te--

E si è glorificato in lui arricchendo

la sua vita con eccezionali sacrifici

e carismi; facendolo un apostolo del suo amore e della sua misericordia

e costituendolo in pieno XX secolo,

in modo del tutto eccezionale, testimone della sua passione

e della sua resurrezione.

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