Madre Maria Gargani è stata la prima figlia spirituale di P.Pio e si deve proprio a questo incontro e alla fitta corrispondenza epistolare se è potuta diventare fondatrice della Congregazione delle suore Apostole del Sacro Cuore, a Napoli.

La vita di suor Maria è racchiusa in un quaderno di 50 pagine, scritto da lei stessa, in cui afferma con grande umiltà: “P. Pio mi dettò l’obbedienza di scrivere la mia vita a cominciare dalla mia nascita; obbedienza che io faccio.

Nata a Morra, in provincia di Avellino, il 23 dicembre 1892, fui l’ultima di otto figli, cresciuta in un ambiente familiare cattolico, ricevendo ogni giorno, specie dal babbo, gli insegnamenti religiosi”.

Ad Avellino, dove si recò a studiare, scrive suor Maria: “in ginocchio, accanto al mio lettino, contemplavo l’immagine del crocifisso e spargevo tutte le mie lacrime.

Non avevo nessun aiuto e nessun conforto; solo Gesù era il mio compagno”.

Il primo incontro con P. Pio avvenne a San Marco La Catola (Foggia) nel 1915.

Continua ancora suor Maria: “P. Pio era molto bravo a mettere in pace l’anima mia, ma era il fascino del suo spirito che si proiettava in me, dandomi l’impressione che sapesse tutto di me, tutta la mia vita fin dall’infanzia”.

La corrispondenza epistolare tra P. Pio e suor Maria ebbe inizio nell’agosto del 1916 quando la neo-suora scrisse una lettera a P. Pio manifestando la sua volontà di averlo come padre spirituale. P.Pio non le rispose subito; chiese prima il permesso a padre Benedetto, che glielo accordò. Così P.Pio indirizzò alla suora una lettera in cui si dichiarò lieto di assumersi la responsabilità di seguirla nella strada verso Dio.

In quel periodo si manifestava in suor Maria la volontà di fondare un ordine religioso. Finalmente dopo varie lettere scritte su questo argomento, nacque la congregazione che prese il nome di “Le Apostole del Sacro Cuore”.

P. Pio la incoraggiò con questa gioiosa esclamazione: “Ecco finalmente, qui dovevamo arrivare! Questa è la volontà di Dio e fa presto ad andare dal vescovo.

E’ bello, è bello!”.

Sono tanti gli episodi che testimoniano della bellezza spirituale di suor Maria.

Ecco il ricordo di un nipote: “Era la luce della nostra famiglia e le sue parole erano sempre permeate di bontà. Sempre pronta al sorriso e al perdono, amava gli umili e gli indifesi ed era protesa nel fare il bene degli altri e nel pregare”.

E’ morta il 23maggio 1973 in odore di santità. Il 2 giugno di quest’anno è stata proclamata beata nella cattedrale di Napoli, città che conserva le sue spoglie mortali nella casa madre dove la Gargani è vissuta dal 1945. All’ingresso della casa campeggia questa scritta: TUTTO POSSO IN COLUI CHE MI DA’ FORZA.