Domenica, 24 Dicembre 2017 07:01

Essere umani per vivere da Dio!

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Una domanda a Dio: ma perchè ti sei fatto bambino?

Perché Dio ti sei fatto Bambino?

Per aiutarti a diventare umano veramente, autentico figlio di Dio!

Cesare Augusto celebra il suo potere in tutto il mondo: dà l’ordine di contare i sudditi per mettere tasse e fare guerre e così conquistare ancora… tutti guardano a lui e vogliono diventare come lui: grandi, affascinanti, potenti.

Anche tu, dai, a vote cedi al fascino del potere e delirando ti immagini grande se riuscirai a comandare sugli altri, a metterli ai tuoi piedi, ad avere tante cose da far vedere ai tuoi amici…

E ti sbagli! Ecco perché mi presento piccolo, fasciato, tremante. Adamo aveva paura di me e si nascose, nonostante io lo cercassi. Un bimbo non fa paura a nessuno. Nota i sentimenti che sorgono in te quando sei dinanzi a un bimbo: compassione, accoglienza, tenerezza.

Sì, l’Amore per farsi voler bene si fa piccolo, si mette nelle vostre mani. L’amore vive se lo si accoglie, vive solo dove è amato, se rifiutato muore (in croce).

Ho deciso di nascere bambino per liberare in voi le forze più belle: l’amore, la compassione, la tenerezza, la disponibilità ad accogliere, la sollecitudine, la capacità di sorridere alla vita.

La fede non è avere credenze, ma è questo tenere tra le mani, custodire, far crescere un corpo; La fede è salvarsi salvando, facendo vivere il più piccolo, rendendosi disponibili a servire i bisogni dell’altro che conta sulle vostre mani.

Oggi è Natale per te se, come i pastori,  ti metti in movimento e ti metti alla ricerca di Dio e camminando lo troverai ora, come allora, bambino-fasciato-adagiato in una mangiatoia: piccolo, estremamente debole, che si consegna a noi. Sì, figlio mio, mi puoi toccare sempre  in tutti quelli che non stanno in piedi e che dipendono dalle vostre mani: nudi, affamati, assetati, carcerati, ammalati, stranieri… quello che avete fatto loro lo avete fatto a me, venite benedetti del Padre mio! Sono i poveri che salvano la vostra umanità, il vostro essere teneri e accoglienti, fatti a mia immagine e somiglianza.

Sai nel profondo del cuore di aver bisogno di amore, desideri essere accolto così come sei.

Sia Natale per te! Ricomincia dal presepe. Io ti amo così come sei, figlio mio. Tu, riprenditi il coraggio di essere umano: un bimbo non giudica né pretende, vive solo se accolto e di ciò che riceve. L’amore che ti fa vivere, ti renda capace di essere amore per chi è nelle tue mani!

Buon natale a te, figlio mio!

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