Certificato di idoneità per il padrino/madrina
Archidiocesi di Acerenza
Parrocchia ss. Pietro e Paolo
Oppido Lucano (Pz)
Scheda di presentazione del Padrino e/o della Madrina
A conferma dell’accettazione consapevole di questo importante compito, i padrini e le madrine sono pregati di leggere, valutare e compilare la sottostante dichiarazione, sottoscrivendola poi alla presenza del Parroco della loro parrocchia di residenza.
Dichiarazione.
Il sottoscritto/a ________________________________________________________________
Figlio/a di __________________________________________________________________
Nato/a il ______________________________________ a ___________________________
Domiciliato/a nella parrocchia ________________________________________________
comune di _______________________ diocesi di __________________________________
Consapevole degli impegni che mi assumo davanti a Dio nell’accettare il compito di Padrino/madrina al battesimo/cresima di ______________________________________ della parrocchia di __________________
Presa visione delle indicazioni della Chiesa, dichiaro in coscienza davanti al Signore:
* di essere battezzato e cresimato;
* di credere a tutto ciò che la Chiesa cattolica annuncia e professa nel Credo;
* di non professare o propagandare dottrine contrarie alla Chiesa Cattolica;
* di non essere iscritto a sette o movimenti condannati dalla Chiesa;
* di essere assiduo alla pratica religiosa individuale e comunitaria (preghiera, santa messa domenicale, Confessione e Comunione);
* di fare del mio meglio per vivere una vita coerente al vangelo;
* di non avere una vita matrimoniale in contrasto con l’insegnamento della Chiesa cattolica (divorziato, convivente, sposato solo civilmente);
* di voler collaborare con i genitori e con la comunità all’educazione cristiana del battezzando/cresimando.
Firma del padrino/della madrina
Il dichiarante/ la dichiarante appartiene a questa parrocchia e ha sottoscritto davanti a me la presente dichiarazione.
Oppido Lucano, ________________
Il parroco
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Norme generali
Padrini e madrine del battesimo e della confermazione (cresima)
- E’ usanza antichissima della Chiesa dare al battezzando e al cresimando un padrino o una madrina. I genitori sono i primi responsabili dell’educazione cristiana dei figli con la parola e l’esempio. Il padrino o la madrina sono chiamati a collaborare con i genitori in tale opera educativa e, a volte, a supplire, in rappresentanza della comunità cristiana, alla carenza o alla mancanza dei genitori nella loro missione di educatori nella fede dei figli.
- Non si tratta quindi di un compito solo onorifico e limitato al momento della celebrazione del rito; anzi, questo impegno si estende sia alla fase di preparazione al sacramento, sia alla lunga e difficile opera di formazione di una matura personalità cristiana e si realizza con l’esempio personale di una coerente vita cristiana, con la preghiera e con il consiglio ( cfr C.D.C. can. 774 § 2).
- E’ dovere del parroco appurare se il padrino o la madrina scelti abbiano i requisiti per adempiere il loro compito ( cfr can 874; can. 893).
Perché una persona sia ammessa all’incarico di padrino-madrina, è necessario che:
* sia scelta dai genitori o da chi ne fa le veci (oppure, mancando questi, dal parroco) e abbia la capacità e l’intenzione di svolgere bene questo ufficio;
* abbia compiuto i sedici anni ( a meno che il Vescovo diocesano abbia stabilito un’età diversa);
* sia appartenente alla chiesa cattolica e abbia ricevuto i sacramenti dell’iniziazione cristiana ( il battesimo, la confermazione, la penitenza e l’eucaristica);
* conduca una vita conforme alla fede cristiana e all’incarico che assume; in particolare non possono svolgere questo compito coloro che vivono in situazioni matrimoniali oggettivamente irregolari ( come i divorziati risposati, i conviventi, coloro che hanno contratto matrimonio solo civile) oppure coloro che hanno abbandonato completamente la pratica religiosa o che, avendo ripudiato la fede cattolica, aderiscono a sette o movimenti e organizzazioni contrari alla Chiesa;
* non sia reso inabile da alcuna pena canonica legittimamente inflitta o dichiarata;
*non sia il padre o la madre del battezzando o del cresimando.
4. E’ quindi importante che i genitori tengano presenti queste indicazioni nella scelta del padrino o della madrina.
E la parrocchia farà il possibile perché le persone scelte per quest’incarico abbiano almeno un incontro, prima della celebrazione del sacramento, affinché venga loro spiegato il significato e i doveri del compito che assumono e anche il seno e lo svolgimento del rito sacramentale (can 851 § 2 ).
Norme particolari
Padrino e madrina del battesimo
- E’ loro compito, insieme ai genitori, presentare al battesimo il battezzando bambino e, allo stesso tempo, cooperare perché il battezzato, crescendo, possa vivere una vita cristiana conforme al battesimo ricevuto e adempiere con fedeltà gli impegni annessi ( can. 872).
- E’ consentito un solo padrino o una sola madrina oppure un padrino e una madrina insieme (can. 873).
- I genitori, i padrini e il parroco abbiano cura che non venga imposto un nome estraneo al senso cristiano (can 855).
Padrino e madrina della confermazione
- Suo compito è di presentare il cresimando al ministro della confermazione e, poi, di aiutare il confermato (cresimato) a comportarsi come vero testimone di Cristo e adempiere fedelmente gli impegni annessi al sacramento ricevuto (can 892).
- E’ conveniente (non obbligatorio) affidare questo compito allo stesso padrino o alla stessa madrina del battesimo, in quanto la confermazione è strettamente legata al battesimo, di cui costituisce l’arricchimento e il perfezionamento (can. 893 § 3).