Mercoledì, 09 Dicembre 2015 09:54

Cos'è un Giubileo?

Scritto da

Che cos’è un Giubileo?  
Anticamente per gli ebrei era un anno dichiarato santo che cadeva ogni 50 anni, nel quale si doveva restituire l’uguaglianza a tutti i figli d’Israele, offrendo nuove possibilità alle famiglie che avevano perso le loro proprietà e la libertà personale. Adesso si chiama Giubileo universale. La Chiesa ne ha dato un significato più spirituale. Ora consiste in un perdono generale, un’indulgenza aperta a tutti.  
 
Quali sono le sue origini?  
Si ricollegano all’Antico Testamento, come spiega il sito della Santa Sede: «La legge di Mosé aveva fissato per il popolo ebraico un anno particolare: “Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel Paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia. Il cinquantesimo anno sarà per voi un giubileo; non farete né semina, né mietitura di quanto i campi produrranno da sé, Né farete la vendemmia delle vigne non potate. Poiché è il giubileo, esso vi sarà sacro; potrete però mangiare il prodotto che daranno i campi. In quest’anno del giubileo, ciascuno tornerà in possesso del suo” (Libro del Levitico)». La celebrazione del Giubileo prevedeva, tra l’altro, «la restituzione delle terre agli antichi proprietari, la remissione dei debiti, la liberazione degli schiavi e anche il riposo della terra».
 
Che cosa significa la parola «giubileo»?  
Deriva dall’ebraico, «jobel» (o yobel), che vuol dire «caprone», in riferimento al corno di montone utilizzato nelle cerimonie sacre durante gli antichi giubilei.
 
Perché è chiamato Anno santo?  
Perché si svolge con solenni riti sacri, ma anche perché ha come obiettivo la santità degli uomini.
 
Come inizia?  
Con l’apertura della Porta santa. Si tratta di una porta che viene aperta solo durante l’Anno santo, mentre negli altri anni rimane murata. Hanno una porta santa le quattro basiliche maggiori di Roma: San Pietro, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura e Santa Maria Maggiore. Il rito esprime simbolicamente il concetto che, durante il Giubileo, è offerto ai fedeli un «percorso straordinario» verso la salvezza. Le porte sante delle altre basiliche vengono aperte successivamente all’apertura della Porta santa della basilica di San Pietro.  
 
Ma allora perché si dice che il Giubileo di papa Francesco viene celebrato in tutto il mondo?  
Perché Bergoglio ha stabilito l’apertura di «Porte della misericordia» in tutte le diocesi del mondo, in cattedrali o santuari.  
 
Qual è il Giubileo cattolico più antico?  
Fu promulgato da papa Bonifacio VIII nel 1300.  
 
C’è un solo tipo di Giubileo?  
No. Può essere: ordinario, legato a scadenze prestabilite (prima ogni 50 ora ogni 25 anni); straordinario; particolare, cioè limitato agli abitanti di una determinata città, provincia, o località.  
 
Quando avviene quello straordinario?  
Viene indetto per qualche avvenimento o motivo di speciale importanza, oppure quando qualche necessità viene percepita più forte e urgente. La durata è varia, da pochi giorni a un anno.
 
Quali sono stati gli ultimi giubilei straordinari?  
L’ultimo si è aperto il 25 marzo 1983: lo promulgò Giovanni Paolo II per celebrare i 1950 anni dalla morte e resurrezione di Gesù. Il penultimo era stato quello di Pio XI il 6 gennaio 1933 per lo stesso motivo.  
 
E il primo?  
Fu concesso da Sisto V nel 1585 per inaugurare il suo pontificato, tradizione continuata da diversi suoi successori.  
 
In tutto quanti sono stati?  
Prima di quello voluto da Francesco sulla misericordia, sono stati 64 i giubilei straordinari universali della storia, con vari significati: favorire la pace tra cristiani; necessità particolari delle gerarchie ecclesiastiche; lotta contro i turchi; speciali circostanze storiche come il buon esito di un Concilio, il 50° della definizione del dogma dell’Immacolata Concezione.
 
Quando è stato l’ultimo Giubileo ordinario?  
L’ha indetto Papa Wojtyla nel 2000. Ha assunto un significato speciale perché, utilizzando quasi ovunque il computo del decorso degli anni a partire dalla nascita di Gesù nel mondo, sono stati celebrati i 2mila anni dalla venuta di Cristo (prescindendo dall’esattezza del calcolo cronologico).

Devi effettuare il login per inviare commenti