meditazione per il mese di aprile
Padre Pio presenta la Madonna come via e mezzo della nostra salvezza, per l’anima e per il corpo.
Per far capire meglio a noi, come la Vergine Santissima svolge la sua funzione materna, accosta l’azione della Mamma celeste ai comportamenti delle nostre mamme.
Un compito quotidiano di una mamma è quello di preparare la tavola per i propri figli: è forse per lei il momento più bello della giornata. Nutrire chi si ama significa continuare a dare la vita.
In quel gesto lei esprime tutta la gioia di donarsi.
Anche la nostra Mamma Celeste ci apparecchia ogni giorno la mensa sulla quale mette il suo pane: Gesù.
Dice Padre Pio:
“ E’ il pane che ci è stato preparato dalla Mamma Celeste. Lei, l’unica donna che ha saputo conquistare il cielo e metterci le radici, ci porta il Frutto che ci dà la vita eterna”.
E, se noi accettiamo di sedere alla mensa di questa Mamma eccezionale, entriamo veramente nella sua famiglia.
Avviene il più grande dei miracoli:
agli occhi di Lei ognuno di noi diventa simile, uguale al Figlio suo.
Ci assicura il nostro Santo:
“Quando ci siamo fatto deporre Gesù nel cuore dalla Mamma, che meraviglia c’è, se la Madonna ci considera suoi figli?
Col deporre Gesù nel nostro cuore Lei stessa ci dà il diritto di essere suoi figli, tali e quali come Gesù.
Cosicchè non ha la possibilità di distinguere noi da lui”.
L’Eucarestia e il sacramento della Penitenza sono i momenti in cui questa Mamma veramente ci vede, seguendoci, rigenerati alla grazia.
A un suo figlio spirituale Padre Pio dice:
“Se potessi costringerti con la forza, ti prescriverei come dieta solo il cibo preparato dalla Madre Celeste e ti vedrei rifiorire come un fiore sulla via della perfezione.
Da domani durante la celebrazione della santa messa, quando deporrai Gesù nel tuo cuore, ringrazia la Mamma Celeste per la competenza e l’amore con cui ti ha imbandita la sua mensa e prometti di saper trarre dal suo cibo i lumi e la forza necessaria per la tua vita spirituale.
Quello della Madonna è un lavoro nascosto, intimo, ma non per questo inesistente. Anzi direi che è tanto intimo che, se si estrinsecasse, finirebbe.
E’ come il sangue: fallo uscire dalle vene ed è la morte. D’altronde si sa che la nostra Mamma Celeste è fin troppo nell’ombra, come tutte le mamme”.
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